OneOdio Studio Pro 30: esemplare di cuffie acquistato in tonalità di colore argento (struttura) e marrone (le parti in similpelle).Ero dapprima scettico nell’acquisto consigliatomi invece vivamente da un amico che già le possedeva e me ne aveva parlato molto bene. Sono cuffie cinesi e, pensavo a torto, non avrebbero potuto soddisfarmi vista la mia abitudine a trattarmi bene musicalmente. Ebbene sorpresa! Sono un appassionato di hifi e musica e possiedo parecchie altre cuffie tra cui Sennheiser e Koss. Le OneOdio Studio Pro 30 suonano proprio BENE! Dico questo in relazione al prezzo pagato davvero contenuto in relazione al risultato offerto. Certo al meglio non c’è mai un limite ma nemmeno alla spesa per ottenerlo. Queste cuffie dal prezzo economico invece svolgono un ottimo lavoro e non deluderanno certo chi ha buon orecchio ma non pretende l’eccelso assoluto nell’ascolto. Le ho acquistate in colore argento e marrone per uscire dal tunnel del nero di tutte le altre cuffie che già possiedo e mi sono piaciute molto per il loro aspetto vintage ma elegante.Ma andiamo ora coi Pro ed i Contro seguiti da Prova di Ascolto.PRO:1) Sono comode anzi comodissime. I cuscinetti non disturbano le orecchie neppure dopo un paio di ore d’ascolto, il peso non è eccessivo e si adattano bene alla circonferenza della testa (sempre che noi siamo nella media come testa io porto il 58 di cappello).2) I cavetti sono ben 2: uno dedicato alla musica con possibilità di attacco sia ai jack piccoli da 3,5 che a quelli grandi da 6,3 mm poiché invertendo il cavo, che da una parte ha il jack piccolo e all’altra estremità quello grande, in base alla necessità si collegheranno le cuffie utilizzando una delle 2 prese (piccola o grande) presenti sulle cuffie mentre la dimensione opposta (piccola o grande) del cavo potrà essere infilata nella presa (piccola o grande) dell’apparecchio riproduttore di musica; l’altro cavo è invece dedicato specificamente a chi vuole ascoltare da smartphone ed è dotato solo di jack da 3,5 mm alle 2 estremità ma anche di un microfono con interruttore per rispondere alle chiamate telefoniche posto sul cavo stesso.3) C'è una loro particolarità che può essere utile se si vogliono collegare 2 cuffie identiche alla stessa sorgente sonora per ascoltarla in 2 contemporaneamente: è sufficiente infilare il cavo della seconda cuffia dentro la presa libera della cuffia già collegata all’apparecchio riproduttore di musica e tutti e 2 gli ascoltatori sentiranno il medesimo brano senza disturbare nessuno all’esterno.4) Ascolto: leggera predominanza di bassi ma OTTIMO! Bisogna tuttavia vedere per questo la successiva prova in dettaglio.CONTRO:1) Niente di particolare se non che il suono prodotto (se non equalizzato) tiene un attimo indietro frequenze alte e medie rispetto a quelle basse.2) Non isolano completamente dall’ambiente esterno anche se ben indossate lasciando passare voci e suoni udibili nei momenti di pausa tra una traccia musicale e l’altra.PROVA DI ASCOLTO (collegate a Sintoampli ONKYO TX-8130 riproducente brani da Pendrive USB codificati in FLAC 44khz 16bit):1) Michael Jackson - Smooth Criminal = bassi dirompenti e ottimo impatto dinamico con necessità di un piccolo aggiustamento su alte frequenze di un + 2 o +3 decibel (a me piace così).2) 4 non Blondes - What’s Up = Chitarre acustiche iniziali ben definite come la voce della cantante, bassi equilibrati anche se ben presenti e particolari delle percussioni netti e ben distinguibili.3) YES – Roundabout = chitarra di Steve Howe perfetta nella resa e insieme acustico corretto e non impastato. Voce di Ion Anderson ben resa. Buona resa dinamica anche se la registrazione è vecchia di 50 anni. Piatti appena indietro il necessario; la soluzione è un lieve aggiustamento in alto del loro livello equalizzando come più sopra già detto.4) Pink Floyd – Time = Ottima resa delle sveglie e dei rintocchi iniziali del brano, basso ben definito e musicale e percussioni gustose. Voce chiara e grintosa. Chitarra elettrica ben presente senza essere invasiva. Insieme appagante.5) Sade – Your Love is King = Con una così grande voce femminile il risultato è ottimo. Resa appieno l’atmosfera da club con bassi pieni e definiti e medi ed alti ok. Belli i fiati che suonano caldi e non affaticanti.6) Handel – Musica per i Reali Fuochi d’Artificio = buona resa di fiati e percussioni con ariosità e imponenza spaziale restituite correttamente. Non male quindi anche con la classica che non sarebbe il terreno più adatto a cuffie con predominanza di toni bassi.7) Bill Evans Trio – Waltz for Debby (Take2) = bello il pianoforte ben dettagliato ed il basso acustico che risulta presente ma armonico e musicale. Percussioni della batteria ben presenti e raffinate. Piacevolissima la resa. Anche col jazz sono OK!Conclusioni: questo modello OneOdio Studio Pro 30 ha superato ampiamente le mie aspettative e non deluderà certo chi mira ad un ottima resa in rapporto al prezzo che appare quindi esiguo in rapporto al risultato di ascolto.Acquisto consigliatissimo!!!!!